Disconovità: Concerto di Luis Bacalov - Teatro Comunale di Ferrara

CONCERTO GROSSO PER LUIS BACALOV SI CHIUDE CON “UN FIUME DI EMOZIONI TRA LE NOTE”.

MARIA GRAZIA CUCINOTTA SALUTA FERRARA: “UNO SPETTACOLO CHE NON SMETTE MAI DI SORPRENDERE, DI EMOZIONARE E DIVERTIRE”.

Musica & Film ♡ connubio perfetto. Un grande omaggio a Luis Bacalov... succede solo nel nostro meraviglioso Teatro Comunale di Ferrara.

Con l’evento di venerdì 15 luglio il Teatro Comunale di Ferrara ha chiuso la stagione estiva.
Lo spettacolo, con la regia di Carlos Branca e Rosanna Pavarini, ha voluto omaggiare Bacalov, con il quale per anni hanno lavorato e collaborato. Arrangiatore di canzoni diventate veri e propri tormentoni (da Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte di Gianni Morandi a La partita di pallone di Rita Pavone, solo per citare le più celebri) Bacalov è stato - insieme all’amico e collega Ennio Morricone - anche tra le firme più importanti della musica per il cinema.

La serata, immaginata anni fa proprio con lo stesso Luis Bacalov, scomparso nel 2017, ha voluto raccontare proprio questo aspetto della sua carriera, costellata da film che sono divenuti pietre miliari per gli amanti della settima arte. I titoli più famosi del compositore sono stati eseguiti dal vivo dall’Orchestra Città di Ferrara, diretta da Antonio Aiello (konzertmeister), e gli Ànema (Marcello Corvino, Laura Sarti, Pasquale Morgante, Biagio Labanca, Fabio Tricomi, Massimo de Stephanis e Maurizio Brancone) e dalle voci di Giuseppe Ferro, Erika Corradi, Rachele Amore e Cecilia Ottaviani.

Una vita da film, quella di Bacalov, artista a tutto tondo, che Maria Grazia Cucinotta e Carlos Branca hanno raccontato e fatto conoscere al pubblico, con aneddoti personali pieni di gratitudine e stima. Durante la serata sono state eseguite le canzoni tratte da Il Vangelo secondo Matteo, regia di Pier Paolo Pasolini, che portò Bacalov alla sua prima nomination agli Oscar, e poi da film come Quien Sabe? (regia di Damiano Damiani), dalla mitica colonna sonora del Django di Corbucci al Concerto Grosso per la regia di Lucidi, passando alle sonorità da film poliziottesco anni Settanta di Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo. Immancabili le musiche tratte da La città delle donne di Fellini, da Il postino di Radford, da La tregua di Rosi e dal suo ritorno alle sonorità argentine in Assassination tango di Duvall, per finire con le mitiche colonne sonore scritte per Quentin Tarantino, sia per Kill Bill vol.1 che per Kill Bill vol.2.


Foto di Fabio Sorti / Marco Caselli Nirmal / Teatro Comunale di Ferrara